venerdì 26 ottobre 2007

global local



L'idea di poter definire la differenza tra una realtà locale che fosse più vicina alla dimensione occidenale, con un livello di globalizzazione che si compone di soggetti diversi tra di loro. Una differenza racchiusa in un unico termine "multietnico", una parola che ha in sè il senso dell'essere cittadini del mondo. E' l'esempio concreto lo ritroviamo a Roma, in una scuola multietnica che fa coesistere bambini che provengono da diverse parti del mondo, che si trovano a convivere. E' l'effetto della globalizzazione; la potenzialità di unire lingue, tradizioni e stili di vita ci fa riflettere sulla possibilità di accettare l'altro, colui che proviene da mondi diversi. Non ci si ferma all'accettazione, si osserva anche la possibilità di integrazione che richiede uno sforzo da parte di tutti, oltre che una formazione. Occorre avere la percezione che, oggi più che mai, bisogna fare i conti con il mondo che ci circonda, cioè con la presenza di una realtà che dieci anni fa contava 70 mila gli studenti con cittadinanza non italiana, oggi la percentuale è del 5.6, su tutta la popolazione scolastica.

sabato 20 ottobre 2007

Cogne, il mio parere



Negli ultimi giorni è tornata in scena la storia di Annamaria Franzoni. Ma forse dovrei dire la storia del piccolo Samuele. Quante volte è risuonato questo nome, quante volte si è ripetuta la sua uccisione, tante, forse troppe. La gente che fa la fila di fronte l'aula del tribunale di Torino; una sorta di reality, in cui si cerca di scrutare le ultime news, per avere la possibilità di vivere la diretta dell'evento. Ora la sentenza di condanna per la madre proclama la sua colpevolezza (16 anni); motivazione: 'conflitto interiore'. Forse si è chiuso il sipario su questo massacro? Non si sa...Staremo a vedere!

Myanmar:



Quando ci si trova proiettati di fronte a certe immagini, ci si pongono tante domande. Una folla, un uomo, e l'occhio della telecamera che riprende. Sono questi i protagonisti dello sconcertante video. Lo spettatore che vede, che si informa ha avuto la consapevolezza di quello che è successo in quei territori. Eppure il regime non voleva mostrare, eliminare la possibilità di osservare quelle atrocità impedendo ai mass media di riprendere e raccontare. Oscurando così la storia di un paese e coprendo gli occhi al resto del mondo.

Valeria Raffaele

la possibilità di rendersi 'pubblici'...di vedere una parte di se stessi pubblicata sul web, è un elemento nuovo che appassiona e mette a confronto mondi differenti: da una parte se stessi dall'altra il mondo.